Tra Campobasso e Pescara la Cooperativa Mercurio compie 20 anni
Obiettivo Imprese ha incontrato il presidente Mauro Minervini
La crescita pluriennale del settore della logistica negli anni pre Covid trainata dall’aumento del traffico merci, dal continuo incremento delle esportazioni e dalla ripresa del PIL, è stata interrotta dall’emergenza sanitaria che ha messo a dura prova i sistemi logistici di committenti e fornitori e ha provocato un forte calo del fatturato solo in parte compensato dalla robusta ripresa estiva dello scorso anno (fonte Osservatorio Contract Logistic “Gino Marchet”).
Confcommercio Molise con “Obiettivo Imprese” ha voluto incontrare una solida azienda del settore, organizzata in forma cooperativa dal 2002, visitando la base operativa della Coop Mercurio, situata nella Zona Industriale di Campobasso. Un incontro che intende continuare a raccontare la cultura aziendale e la storia spesso familiare di tante imprese molisane, attraverso uno storytelling narrato da imprenditrici e imprenditori che investono in questa regione. Con quasi 90 dipendenti, due sedi operative a Campobasso e Pescara, la società cooperativa Mercurio Scarl rappresenta quell’esempio di impresa che applica al suo interno una vera collaborazione “aperta” orizzontale e verticale, attraverso un dialogo costante con i propri lavoratori.
“Sono stato io stesso, dopo alcuni episodi negativi – ci racconta il presidente Mauro Minervini – a recarmi anni fa presso un sindacato regionale per verificare la possibilità di applicazione di un contratto di secondo livello per i nostri dipendenti, che oggi ci permette di offrire stipendi adeguati con la soddisfazione di tutti”.
Il Presidente Minervini ricorda gli arbori dell’attività, iniziata nel 1995, come corriere espresso per SDA: “Quello che facciamo oggi con quaranta operatori nella provincia di Campobasso, in quegli anni lo svolgevamo solo in tre. Allora arrivava solo un furgone dalla filiale di Pescara, oggi arrivano mediamente tre bilici carichi di pacchi e corrispondenza. Nel 2001 ci fu richiesto di costituirci in forma associata, decidemmo allora di strutturarci in società cooperativa nell’anno successivo con cinque soci”.
Una crescita determinata dallo sviluppo del mercato legato al corriere espresso e dalle innovazioni tecnologiche applicate alla tracciatura elettronica dei pacchi e alla cura dell’utente finale. Il rapporto duraturo con SDA (oggi Gruppo Poste italiane) ha permesso nel 2006 di portare il know how maturato nella provincia di Campobasso anche in quella di Pescara.
“Un’esperienza sviluppata con altri due soci. All’inizio – confessa Minervini – partimmo con due giri bancari e un terzo ordinario, per arrivare oggi a 40 giri, ovvero quaranta corrieri assunti, con un fatturato totale della cooperativa che oggi supera i 3,5 milioni all’anno”. Orgogliosamente il presidente della Mercurio srl rivendica l’identità della cooperativa: “Puntiamo al continuo reinvestimento in azienda, per esempio innovando i furgoni e le attrezzature. Siamo probabilmente tra le pochissime società che oggi offre contratti di lavoro di categoria G1 Logistica e Trasporti che rappresenta il massimo per i contratti del settore, in più stipulando l’accordo di secondo livello, abbiamo assicurato ai nostri dipendenti buoni pasto, trasferte e straordinario forfetizzato.
Continua il suo racconto il presidente Mauro Minervini: “Ci sono stati anni in cui i corrieri rappresentavano il massimo della precarizzazione e dello sfruttamento tra i lavoratori, con salari bassi. La nostra società ha scelto di garantire stabilità e salari adeguati al contratto nazionale vigente, con un focus importante sulla qualità che diamo ai nostri clienti finali. Questo anche grazie alla scelta di Certificazione ISO 9001, su cui abbiamo investito quattro anni fa. Applichiamo processi innovativi e sperimentiamo nuovi settori come il ‘collettame’, ovvero il trasporto di merce su bancali e poi tutto il settore ecommerce con SDA, che ci permette di diversificare la nostra offerta e di resistere rispetto ad un mercato spietato e in continua mutazione”.
La Pandemia è stato un importante banco di prova per il settore Logistica e Spedizioni, anche nella nostra Regione. Se il Covid inizialmente ha frenato il settore, quello della consegna pacchi ha incrementato il volume di lavoro: “Mediamente – continua Minervini – dopo il primo mese di blocco, c’è stato poi un aumento del 30% che abbiamo dovuto affrontare in assenza di protocolli di lavoro specifici, di mascherine, di materiale disinfettante e soprattutto con la paura dei contagi, ma che ci ha permesso di misurare la nostra competenza gestionale, assumendo decisioni rapide e risolutive per offrire risposte efficaci alle problematiche derivanti dalle normative intervenute per la pandemia e quelle propriamente di salute per tutta la cooperativa e per i nostri lavoratori”.
A fronte della crescita del settore, il presidente della Cooperativa Mercurio srl un appello lo rivolge agli amministratori regionali in tema di infrastrutture viarie: “Abbiamo la necessità di migliorare prima di tutto la viabilità interna. Lasciando perdere l’aumento del costo del carburante causato dalla crisi ucraina, il costo delle trazioni rappresenta circa il 30% della nostra spesa quotidiana determinato dalla mancanza di strade e sul disastroso stato in cui versano. Faccio un esempio: la pessima condizione delle nostre strade incide molto sulle spese legate alla manutenzione dei nostri furgoni. Guardando i dati su Campobasso registriamo dei costi che, paragonati a quelli della provincia di Pescara, sono maggiori del 30%”.
Infine il Presidente Minervini sottolinea l’importanza che la cooperativa riconosce alla formazione continua dei propri dipendenti e dei dirigenti. Qui il ruolo importante che riconosce a Confcommercio Molise: “Essere Associati permette non solo di usufruire di varie agevolazioni, ma consente anche di dare una formazione adeguata e continua ai nostri lavoratori per una crescita professionale e personale che si rivela quotidianamente necessaria per affrontare i continui cambiamenti del mercato”.
Venti anni di attività e tanti traguardi ragguardevoli, dunque, per una società che mette al primo posto la qualità e l’eticità del lavoro, nonché estrema attenzione e capacità di verifica dei servizi offerti alla propria clientela. Un’esperienza lavorativa destinata a crescere grazie alla conoscenza accurata del settore e soprattutto alla volontà, nonostante l’incertezza del momento per la crisi ucraina, di guardare con fiducia e determinazione al futuro.