I numeri e le statistiche del capoluogo pentro elaborate da F.I.M.A.A. Confcommercio Molise
Lo studio condotto per la città di Isernia da Vincenzo Stefanelli (Consigliere F.I.M.A.A. Confcommercio Molise – Federazione Italiana Mediatori Agenti di Affari) e dalla presidente regionale Dina d’Onofrio Caccavaio, attraverso l’elaborazione dei dati forniti dall’Osservatorio Immobiliare e rilevati il 5 giugno 2024, indica una flessione del mercato immobiliare nel 2023, rispetto all’anno precedente, del -15,3%.
In particolare sono state 157 le transazioni *normalizzate che, ripartite in classi dimensionali, mostrano la propensione all’acquisto di abitazione di medio – grandi dimensioni, suddivise in: monolocali e bilocali (n.10), piccole abitazioni (n.23 da 50 fino a 85 mq), abitazioni medio piccole (n.38 da 85 fino a 115 mq), abitazioni grandi (n. 40 da 115 fino a 145 mq) e abitazioni oltre mq 145 (n. 47).
“La realizzazione di questo elaborato – sostiene la presidente Dina d’Onofrio Caccavaio, dopo la pubblicazione sulla città di Campobasso – vuol dare una linea guida al valore delle nostre case in Molise. L’obiettivo è trasmettere ed aggiungere valore al mondo dell’immobiliare, migliorandolo ogni giorno. Con una forte impronta all’utilizzo delle nuove tecnologie digitali che poi è sinonimo di capacità di adeguamento e previsione degli strumenti a disposizione, si vuole contribuire ad un continuo rafforzamento ed accrescimento della banca dati, garantendo un aggiornamento costante affinché le transazioni avvengano nella maniera più cristallina possibile, garantendo professionalità e rispetto del codice deontologico”.
“Il mercato locale immobiliare isernino è in sofferenza già da diversi anni – dichiara il consigliere F.I.M.A.A. Confcommercio Molise Vincenzo Stefanelli – registrando un calo del volume delle compravendite ed anche degli importi medi €/mq. I fattori principali sono da individuarsi, principalmente, nello spopolamento dei giovani che vanno via per l’università o per prospettive di vita migliori e anche per lo spopolamento delle fabbriche e delle aziende. Il territorio è, generalmente come in tutto il Molise, poco densamente abitato in ogni sua area e questo ha ripercussioni sullo sviluppo dell’economia locale e dell’implementazione dei servizi locali. Non dobbiamo dimenticare, però, che Isernia è al centro tra Napoli, Roma, Pescara e Foggia, tra loro due le principali città italiane per importanza storica e collegamenti, tutte fondamentali per trasporti come stazioni ed aeroporti; motivo di attenta valutazione e di riqualificazione socio-economiche”.
Il lavoro effettuato sulla città di Isernia, prosegue Stefanelli: “Serve a fare meglio inquadrare le dinamiche del mercato immobiliare che vanno di pari passo a quelle economiche e sociali della cittadina e dei cittadini. Sicuramente, una riqualificazione del genere, unita a quella energetica dei fabbricati consentirebbe alla città un’impennata verso l’alto del numero delle transazioni e in linea temporale anche del volume €/mq delle stesse. Attualmente – conclude – si è congestionati in una situazione dove il valore €/mq tende a rimanere stabile più per una componente di educazione sociale che volge al rifiuto dell’adeguamento dei tariffari e con una progressiva decrescita significativa del numero di compravendite”.
Lo studio del Rapporto OMI divide la città di Isernia per zone (la zona OMI è una porzione continua del territorio comunale con realtà urbane tra loro simili per densità di urbanizzazione, situazioni socioeconomiche, servizi, infrastrutture), le compravendite nel corso del 2022 sono distribuite nel seguente modo:
B3 (CENTRO STORICO) (Corso Marcelli, Via Occidentale, Via Roma) n.21 compravendite (-7,6% di transazioni normalizzate rispetto all’anno 2022) – Quotazione Media a Mq Euro 683
B4 (ZONA CENTRALE) (Nuova: C. Garibaldi, V.XXIV Maggio, Via Milano, Via Berta, Via Pansini, Via Bellini, C. Risorgimento, Via L. Testa, Via Iorio, Via Veneziale, Via Molise, Via Giovanni XXIII) n. 74 compravendite (-16,2% di transazioni normalizzate rispetto all’anno 2022) Quotazione Media a Mq Euro 869
C2 (ZONA DI RECENTE SVILUPPO) (San Leucio, Nunziatella Sud, San Lazzaro, Le Piane-Parte-Colle Impergola) n.28 compravendite (-13,0% di transazioni normalizzate rispetto all’anno 2022) Quotazione Media a Mq Euro 1322
D2 (ZONA PERIFERICA) (Zona Castagna, Marini, Nunziatella Nord, Le Piane-Parte) n.16 compravendite (-19,8% di transazioni normalizzate rispetto all’anno 2022) Quotazione Media a Mq Euro 903
E4 (Frazione Castel Romano, Colle Cioffi, Salietto, Acquazolfa, Tiegno, San Lorenzo, Fragnete) N. 19 (-11,5% di transazioni normalizzate rispetto all’anno 2022) Quotazione Media a Mq Euro 700
R1 AREA MONTANA NORD N. 0 compravendite Quotazione Media a Mq Euro 375
R2 ZONA AGRICOLA SUD SUD-OVEST N. 0 compravendite Quotazione Media a Mq Euro 375
NB (Le quotazioni dell’Osservatorio del mercato Immobiliare, elaborate dall’Agenzia del Territorio, esprimono solo valori di larga massima relativi agli appartamenti inclusi nel campione considerato)
(*) ciò significa che, se di una unità immobiliare è compravenduta solo una frazione di quota di proprietà, ad esempio il 50%, essa non è contata come una transazione ma come 0,5 transazioni)
IL RAPPORTO