Sono state registrate nelle ultime ore numerose discordanze interpretative riguardanti l’apertura delle attività commerciali in base alle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 previste dal DPCM 22 marzo 2020. “L’allarme di tante imprese che ci hanno segnalato il problema, anche in base ai pressanti e doverosi controlli da parte delle Forze dell’Ordine – dichiara il direttore Confcommercio Molise Irene Tartaglia – ci ha fatto attivare ieri presso la Prefettura di Campobasso e quella di Isernia, alle quali abbiamo espresso le preoccupazioni della categoria.”
“Ebbene – prosegue Tartaglia – anche in base ai contenuti della Circolare Prefettizia Ufficio Territoriale di Campobasso del 24 marzo 2020 pubblicata oggi sul sito istituzionale – ribadiamo che per le attività commerciali le misure introdotte dal D.P.C.M. 22 marzo 2020 restano efficaci sull’intero territorio fino al prossimo 3 aprile, e si applicano in aggiunta a quelle di cui al D.P.C.M. 11 marzo u.s., nonché a quelle di cui all’allegato 1 del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 25 marzo 2020. Questo significa, a titolo esemplificativo – conclude Irene Tartaglia – che le attività al dettaglio di beni alimentari e di beni individuati essenziali che erano aperte prima del 22 marzo continuano ad essere aperte.”
In allegato la Circolare della Prefettura di Campobasso che chiarisce i nostri dubbi.